sabato 21 luglio 2012
venerdì 22 giugno 2012
sabato 5 maggio 2012
Anche i giovani si indignano
Alcuni giorni fà in concomitanza dell'arrivo di una nave crociera era stato fatto un volantinaggio per il paese,i pochi volantini appesi sono stati poco dopo strappati non si sà da chi ma certamente un depresso,conseguentemente,sono apparsi per le vie di Porto Corsini questi cartelli,sono i segni di un disagio crescente,la sottovalutazione dei problemi del traffico mette in luce la scarsa attenzione per i cittadini della nostra amministrazione.
mercoledì 18 aprile 2012
La miccia brucia
Ieri è iniziata la stagione crocieristica a Porto Corsini,con l'ormeggio della nave Zenith.Una stagione è trascorsa ma alle proteste dei cittadini di Porto Corsini non è seguito nulla.La politica ambientale dell'Autorità portuale quì non si attua.L'ente si impegnava a svolgere la salvaguardia del propio territorio e la sicurezza dei propi cittadini,si poneva come obbiettivo la riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali con il monitoraggio delle emissioni in atmosfera.Aveva promesso di cercare soluzioni per arginare l'impatto delle operazioni portuali e del traffico marittimo e stradale sulla qualità dell'aria.Le promesse non sono state mantenute,così sono ricominciate le proteste dei cittadini,che vorrebbero si spostasse il flusso dei bus fuori dal paese, che si creasse un parcheggio scambiatore e che i crocieristi fossero trasferiti su bus navetta elettrici.
giovedì 5 aprile 2012
sabato 10 marzo 2012
Il comitato
Comitato spontaneo cittadini
Via Molo San Filippo
Porto Corsini
- All’Assessore al:
Traffico e LL.PP.
Comune di Ravenna
Dott. A. Corsini
OGGETTO: risposta del Comitato a Sua del 5-3-2012 in merito a Petizione per istituzione di un Servizio di Trasporto di persone con motonavi nel porto di Ravenna ,
tra la Darsena di Città ed il Terminal Crociere di Porto Corsini, ed il maggior
impiego di mezzi navali per i lavori strutturali del Porto .
A seguito dei vari incontri pubblici organizzati che hanno visto la partecipazione dei cittadini, operatori economici ed Amministratori locali, lo scrivente Comitato che tramite suoi rappresentanti è stato sempre presente e partecipe, ci è dato conoscere che nonostante l’elaborazione ritenuta interessante della proposta istitutiva di un servizio di trasporto con motonavi nel porto di Ravenna ed un maggiore impiego di mezzi navali a supporto della logistica per la realizzazione delle opere e lavori portuali, le istanze sin qui presentate a vario livello in primis nel
Consiglio comunale non hanno trovato disponibile la maggioranza politica locale ed il Sindaco ,non ad approvare ordini del giorno discussi nel merito, ma neppure un benché minimo spiraglio di alternative, proponibili dalla maggioranza politica che governa e siede sugli scranni comunali.
Appare ormai chiaro, come d’altronde confermato a più voci nelle assemblee pubbliche da parte di
Amministratori e rappresentanti dei vari Enti interessati e coinvolti nel traffico crocieristico locale,
che non bisogna distrarre i finanziamenti richiesti e pervenuti a favore del servizio di trasporto su gomma per i “pullman- navette “ ; non bisogna disturbare la lobbie del tradizionale, caotico ed improvvisato traffico di pullman che opprime Porto Corsini. Anzi, da quanto si legge nella missiva pervenuta al Comitato da parte del Comune di Ravenna, si evince la volontà di aumentare la capacità dell’approdo crociere di Porto Corsini a 3 e più navi, senza paventare una benchè minima
possibilità d’istituire non un servizio trasportistico alternativo, ma almeno parallelo ed utile a tutta la comunità ravennate e del litorale.
Comprendiamo le difficoltà economiche delle aziende di trasporto, ma sostenere in assemblea che questo modus operandi va a favore delle imprese locali è assurdo, specialmente quando rileviamo che per sopperire al numero di autobus –navetta in servizio, si ricorre anche a vettori provenienti da fuori regione (Veneto e Trentino). Pertanto ci chiediamo se tali scelte di reperimento dei vettori, sia una questione di scarsa disponibilità a livello di bacino romagnolo e locale o intervengano fattori di abbassamento dei prezzi, con richiesta di vere e proprie “ aste al ribasso” da parte degli operatori dei vari indotti che lucrano sulle crociere?
Allo stato attuale, non ci sono idee da parte degli Amministratori locali per migliorare i disagi dei cittadini di Ravenna che risiedono lungo le strade interessate dal transito dei pullman delle crociere.
Apprendiamo con disagio ed incredulità che a fronte delle pubblicizzate proposte del Comune di Ravenna d’ istituire le PAT ( Piattaforme per l’Accessibilità Turistica ) per decongestionare il centro cittadino dai pullman, i pesanti automezzi continueranno ad arrivare, sostare e ripartire da
Viale Farini o da Piazza Baracca. Ai pullman delle crociere si sommano quelli delle gite scolastiche e quelli dei visitatori o partecipanti alle kermesse locali. Il mese di Maggio, sarà il mese dei pullman a Ravenna e gli stralli delle limitate ed esigue PAT individuate, serviranno per lo spazio di manovra , in quanto insufficienti per la sosta fuori dal centro città.
L’unica vera e grande PAT, in grado di poter accogliere,scaricare,parcheggiare ,ricaricare e far ripartire i pullman senza intasare il centro è la Darsena di Città, che con le sue ampie banchine e la sua viabilità a ferro di cavallo, permette l’entrata e l’uscita sicura agli automezzi, da 4 accessi ,
due dei quali sono posti nelle immediate vicinanze della circonvallazione nei pressi del ponte Mobile e 2 all’estremità cittadina della Darsena stessa. Dalla Darsena si scaricano o caricano i turisti in piazzale Aldo Moro e si posiziona l’automezzo a parcheggio lungo le banchine portuali ormai inoperanti da anni e fruendo del sottopassaggio pedonale e munito di ascensore per i diversamente abili, i turisti potranno ritrovarsi nel cuore della città, a piedi ed in pochi minuti.
Il problema è un altro : questa città ed i suoi amministratori non possiedono qualità elaborative dei problemi, all’altezza dei tempi e delle esigenze dei cittadini, anzi, con le loro prese di posizione e decisioni, tendono a peggiorare le situazioni o l’impatto dei problemi.
Basta poco per comprendere che le politiche di gestione dell’impatto prodotto dal turismo da navi da crociera, come quello dei grandi lavori portuali,va preventivamente elaborato e poi gestito da chi deve autorizzare, dare parere o pianificarne lo strumento urbanistico di sviluppo per la ricettività; a Ravenna e a Porto Corsini Enti ed Amministrazione comunale non hanno guardato al miglior modello di trasferimento per i croceristi o allo stile dell’operatore, che invece di mettere in circolazione decine e decine di autobus-navetta , si avvale invece delle linee e mezzi di collegamento urbani e collettivi o ne chiede un leggero incremento nelle ore di punta per non disturbare troppo l’abituale utilizzatore, visti i numeri crescenti di sbarchi di passeggeri nella cosiddetta forma “free “ ( libera ) molto utilizzata dai croceristi MSC .
La formula molto americana dell’intenso numero di navette e sempre disponibili con alte frequenze di transito presso lo scalo di Porto Corsini e viale Farini in città, solo perché sovvenzionate da fondi, Enti e contributo dei passeggeri visto l’onnicomprensivo costo dell’ escursione in città,
comprendente trasporto e ? Quale altro costo è compreso nella quota versata dal crocerista a chi
gli prenota un posto sull’autobus – navetta per andare in città e tornare? E’ possibile che il vero businnes stia nel far pagar caro il prezzo del posto a sedere sul pullman- navetta al crocerista,
ma in contemporanea ricorrere al contributo di Enti pubblici e sovvenzioni al settore turistico o dei trasporti per finanziare l’impiego continuativo e frequente e di tali pullman navette ad alta frequenza,tra il centro città ed il terminal crociere? Ed ancora, se quando si ricerca un vettore di trasporto per le movimentazioni gestite dei turisti, il dovere dell’operatore che richiede il noleggio è quello di contenere le spese se non anche di risparmiare o guadagnarci sopra qualche cosa , ci
chiediamo dopotutto queste domande: ma è un servizio dorato quello dei pullman –navette ?
A tale domanda va ricercata una risposta, nelle sedi dovute.
Nel frattempo, in qualità di cittadini, stendiamo un velo pietoso su talune iniziative, molto ben orchestrate sulla stampa locale dagli organizzatori, ma che in termini di reale partecipazione degli operatori commerciali cittadini hanno visto la scarsa partecipazione degli addetti del comparto centro città e la pochezza dibattito partecipativo. Di livello medio basso anche le risposte di
Amministratori e rappresentanti di Enti ed Associazioni partecipanti.
Le soluzioni , mai definitive, ai problemi in continua evoluzione, vanno ricercate negli esempi migliori, quali la vendita di pacchetti a bordo delle navi per la visita a Ravenna anche in “free”,
consigliata e vissuta,riducendo le possibilità di mordi e fuggi al minimo,in quanto controproducenti per l’impatto sul territorio ed i suoi abitanti: è gia impattante che tutta questa movimentazione di passeggeri che supera a volte le 4.000 unità in un giorno , avvenga in un arco di 8 ore giornaliere in andata e ritorno (8.000 unità in transito ) solo con autobus , in transito su due sole strade di paese a Porto Corsini e per la città,via di Roma e Viale Farini.
Preme una pianificazione preparatoria, aperta a più soluzioni e totale sul territorio, in vista della stagione turistica 2013.
Ravenna, 9 Marzo 2012 p. il comitato
M.O.
Via Molo San Filippo 48123 Porto Corsini (RA)
venerdì 9 marzo 2012
giovedì 23 febbraio 2012
Popolo sovrano
Popolo sovrano.
Assemblea del 16 febbraio organizzata dalla pro loco di Porto Corsini tema:incidenza del terminal crociere nella viabilità nel paese.
Presenti all'assemblea Matteucci,il dott.Parrello,il dott.Gigante,l'ing.Maletti
Diamo i numeri giusti,le navi dei crocieristi rimangono attraccate mediamente 12 ore,i passeggeri che scelgono le visite guidate,occupano circa 35 40 pulmans,per una nave il doppio per due navi attraccate,questi pulmans arrivano al molo e ripartono dopo aver caricato i passeggeri,nel tardo pomeriggio ritornano scaricano i passeggeri e ripartono vuoti.A questo traffico va aggiunto il servizio di shuttle dell A.T.M,che consiste in un passaggio di un pulmans ogni 3 minuti,per un totale di 242 passaggi,sommati ai precedenti il risultato è 382 pulmans che sfrecciano in via molo san filippo,aggiungiamo le decine di taxi e pulmini vari,e anche qualche tir di supporto alla nave.Non dimentichiamo i 900 mila veicoli che utilizzano il traghetto e transitano su la stessa via,ricordiamo che esiste ancora un area camper nel centro del paese molto frequentata. L'assemblea ha sviluppato diverse proposte,la più fattibile nel breve periodo e a minor costo di realizzazione,sarebbe un parcheggio scambiatore realizzato all'ingresso del paese,utilizzando bus navette elettriche che collegherebbero il parcheggio al terminal crociere evitando l'ingresso nel paese della maggior parte degli autobus,questa proposta condivisa e sostenuta dalla direzione locale del PD,ma respinta con decisione dai dirigenti del terminal,non si tocca nulla,la colpa è essere nati a Porto Corsini,ricordo che è stata fatta una petizione che ha raccolto le firme dei cittadini di circa la metà del paese la quale proponeva diverse soluzioni per mitigare i disagi del traffico dei pulmans,è stata cestinata dalla nostra amministrazione comunale,la consulta cestina i referendum,il comune cestina le petizioni.
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