Comitato spontaneo cittadini
Via Molo San Filippo
Porto Corsini
- All’Assessore al:
Traffico e LL.PP.
Comune di Ravenna
Dott. A. Corsini
OGGETTO: risposta del Comitato a Sua del 5-3-2012 in merito a Petizione per istituzione di un Servizio di Trasporto di persone con motonavi nel porto di Ravenna ,
tra la Darsena di Città ed il Terminal Crociere di Porto Corsini, ed il maggior
impiego di mezzi navali per i lavori strutturali del Porto .
A seguito dei vari incontri pubblici organizzati che hanno visto la partecipazione dei cittadini, operatori economici ed Amministratori locali, lo scrivente Comitato che tramite suoi rappresentanti è stato sempre presente e partecipe, ci è dato conoscere che nonostante l’elaborazione ritenuta interessante della proposta istitutiva di un servizio di trasporto con motonavi nel porto di Ravenna ed un maggiore impiego di mezzi navali a supporto della logistica per la realizzazione delle opere e lavori portuali, le istanze sin qui presentate a vario livello in primis nel
Consiglio comunale non hanno trovato disponibile la maggioranza politica locale ed il Sindaco ,non ad approvare ordini del giorno discussi nel merito, ma neppure un benché minimo spiraglio di alternative, proponibili dalla maggioranza politica che governa e siede sugli scranni comunali.
Appare ormai chiaro, come d’altronde confermato a più voci nelle assemblee pubbliche da parte di
Amministratori e rappresentanti dei vari Enti interessati e coinvolti nel traffico crocieristico locale,
che non bisogna distrarre i finanziamenti richiesti e pervenuti a favore del servizio di trasporto su gomma per i “pullman- navette “ ; non bisogna disturbare la lobbie del tradizionale, caotico ed improvvisato traffico di pullman che opprime Porto Corsini. Anzi, da quanto si legge nella missiva pervenuta al Comitato da parte del Comune di Ravenna, si evince la volontà di aumentare la capacità dell’approdo crociere di Porto Corsini a 3 e più navi, senza paventare una benchè minima
possibilità d’istituire non un servizio trasportistico alternativo, ma almeno parallelo ed utile a tutta la comunità ravennate e del litorale.
Comprendiamo le difficoltà economiche delle aziende di trasporto, ma sostenere in assemblea che questo modus operandi va a favore delle imprese locali è assurdo, specialmente quando rileviamo che per sopperire al numero di autobus –navetta in servizio, si ricorre anche a vettori provenienti da fuori regione (Veneto e Trentino). Pertanto ci chiediamo se tali scelte di reperimento dei vettori, sia una questione di scarsa disponibilità a livello di bacino romagnolo e locale o intervengano fattori di abbassamento dei prezzi, con richiesta di vere e proprie “ aste al ribasso” da parte degli operatori dei vari indotti che lucrano sulle crociere?
Allo stato attuale, non ci sono idee da parte degli Amministratori locali per migliorare i disagi dei cittadini di Ravenna che risiedono lungo le strade interessate dal transito dei pullman delle crociere.
Apprendiamo con disagio ed incredulità che a fronte delle pubblicizzate proposte del Comune di Ravenna d’ istituire le PAT ( Piattaforme per l’Accessibilità Turistica ) per decongestionare il centro cittadino dai pullman, i pesanti automezzi continueranno ad arrivare, sostare e ripartire da
Viale Farini o da Piazza Baracca. Ai pullman delle crociere si sommano quelli delle gite scolastiche e quelli dei visitatori o partecipanti alle kermesse locali. Il mese di Maggio, sarà il mese dei pullman a Ravenna e gli stralli delle limitate ed esigue PAT individuate, serviranno per lo spazio di manovra , in quanto insufficienti per la sosta fuori dal centro città.
L’unica vera e grande PAT, in grado di poter accogliere,scaricare,parcheggiare ,ricaricare e far ripartire i pullman senza intasare il centro è la Darsena di Città, che con le sue ampie banchine e la sua viabilità a ferro di cavallo, permette l’entrata e l’uscita sicura agli automezzi, da 4 accessi ,
due dei quali sono posti nelle immediate vicinanze della circonvallazione nei pressi del ponte Mobile e 2 all’estremità cittadina della Darsena stessa. Dalla Darsena si scaricano o caricano i turisti in piazzale Aldo Moro e si posiziona l’automezzo a parcheggio lungo le banchine portuali ormai inoperanti da anni e fruendo del sottopassaggio pedonale e munito di ascensore per i diversamente abili, i turisti potranno ritrovarsi nel cuore della città, a piedi ed in pochi minuti.
Il problema è un altro : questa città ed i suoi amministratori non possiedono qualità elaborative dei problemi, all’altezza dei tempi e delle esigenze dei cittadini, anzi, con le loro prese di posizione e decisioni, tendono a peggiorare le situazioni o l’impatto dei problemi.
Basta poco per comprendere che le politiche di gestione dell’impatto prodotto dal turismo da navi da crociera, come quello dei grandi lavori portuali,va preventivamente elaborato e poi gestito da chi deve autorizzare, dare parere o pianificarne lo strumento urbanistico di sviluppo per la ricettività; a Ravenna e a Porto Corsini Enti ed Amministrazione comunale non hanno guardato al miglior modello di trasferimento per i croceristi o allo stile dell’operatore, che invece di mettere in circolazione decine e decine di autobus-navetta , si avvale invece delle linee e mezzi di collegamento urbani e collettivi o ne chiede un leggero incremento nelle ore di punta per non disturbare troppo l’abituale utilizzatore, visti i numeri crescenti di sbarchi di passeggeri nella cosiddetta forma “free “ ( libera ) molto utilizzata dai croceristi MSC .
La formula molto americana dell’intenso numero di navette e sempre disponibili con alte frequenze di transito presso lo scalo di Porto Corsini e viale Farini in città, solo perché sovvenzionate da fondi, Enti e contributo dei passeggeri visto l’onnicomprensivo costo dell’ escursione in città,
comprendente trasporto e ? Quale altro costo è compreso nella quota versata dal crocerista a chi
gli prenota un posto sull’autobus – navetta per andare in città e tornare? E’ possibile che il vero businnes stia nel far pagar caro il prezzo del posto a sedere sul pullman- navetta al crocerista,
ma in contemporanea ricorrere al contributo di Enti pubblici e sovvenzioni al settore turistico o dei trasporti per finanziare l’impiego continuativo e frequente e di tali pullman navette ad alta frequenza,tra il centro città ed il terminal crociere? Ed ancora, se quando si ricerca un vettore di trasporto per le movimentazioni gestite dei turisti, il dovere dell’operatore che richiede il noleggio è quello di contenere le spese se non anche di risparmiare o guadagnarci sopra qualche cosa , ci
chiediamo dopotutto queste domande: ma è un servizio dorato quello dei pullman –navette ?
A tale domanda va ricercata una risposta, nelle sedi dovute.
Nel frattempo, in qualità di cittadini, stendiamo un velo pietoso su talune iniziative, molto ben orchestrate sulla stampa locale dagli organizzatori, ma che in termini di reale partecipazione degli operatori commerciali cittadini hanno visto la scarsa partecipazione degli addetti del comparto centro città e la pochezza dibattito partecipativo. Di livello medio basso anche le risposte di
Amministratori e rappresentanti di Enti ed Associazioni partecipanti.
Le soluzioni , mai definitive, ai problemi in continua evoluzione, vanno ricercate negli esempi migliori, quali la vendita di pacchetti a bordo delle navi per la visita a Ravenna anche in “free”,
consigliata e vissuta,riducendo le possibilità di mordi e fuggi al minimo,in quanto controproducenti per l’impatto sul territorio ed i suoi abitanti: è gia impattante che tutta questa movimentazione di passeggeri che supera a volte le 4.000 unità in un giorno , avvenga in un arco di 8 ore giornaliere in andata e ritorno (8.000 unità in transito ) solo con autobus , in transito su due sole strade di paese a Porto Corsini e per la città,via di Roma e Viale Farini.
Preme una pianificazione preparatoria, aperta a più soluzioni e totale sul territorio, in vista della stagione turistica 2013.
Ravenna, 9 Marzo 2012 p. il comitato
M.O.
Via Molo San Filippo 48123 Porto Corsini (RA)