sabato 14 ottobre 2023

Nella seduta di ieri 11 agosto 2023 il consiglio comunale di Ravenna ha approvato la proposta di delibera “Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale: opere di urbanizzazione dell’area a servizio del terminal crociere a Porto Corsini, Ravenna. Valutazione in merito alla variante agli strumenti urbanistici vigenti e alla classificazione acustica dell’area interessata”, con 25 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, il consigliere Filippo Donati di Viva Ravenna, Fratelli d’Italia, La Pigna, Lega Salvini premier), 1 voto contrario (Lista per Ravenna), 1 astenuto (il consigliere Nicola Grandi di Viva Ravenna)

Sono stati inoltre presentati in collegamento con la delibera un emendamento e un ordine del giorno dal titolo “Stazione croceristica troppo invasiva e impattante – progetto da rivedere”, da parte del consigliere Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna; entrambi respinti con la stessa votazione: 19 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 8 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, La Pigna, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna, Viva Ravenna).

Ha illustrato la delibera l’Assessora all’Urbanistica Federica Del Conte che si è soffermata sull’importanza del progetto, che prevede il completamento dei servizi infrastrutturali al terminal, e sull’interesse generale e pubblico dello stesso ai fini dello sviluppo del porto e del conseguente indotto economico legato soprattutto al turismo in generale e alle crociere in particolare.

Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega), Filippo Donati (Viva Ravenna), Renald Haxhibeku (Pd), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia).

Il gruppo Lista per Ravenna ha presentato emendamento ed ordine del giorno poi respinti, ritenendo, nel primo, non proponibile l’elevazione dei decibel vista la distanza di soli 200 metri dall’abitato di Porto Corsini e sostenendo, nel secondo, le ragioni per cui a suo avviso il progetto è troppo impattante e sia quindi da rivedere.

Il gruppo Lega ha affermato di ritenere il progetto notevole pur rappresentando la necessità di risolvere possibili problematiche legate al traffico, proponendo di utilizzare uno spazio prossimo all’area come base per i mezzi pesanti e l’attivazione di collegamenti via mare.

Il gruppo Viva Ravenna ha posto l’accento sull’importanza del progetto dal punto di vista dello sviluppo del turismo e di tutto l’indotto ad esso collegato, affermando che quella turistica è l’economia su cui puntare per gli anni futuri, auspicando il confronto tra le parti per fare le scelte migliori.

Il gruppo Partito democratico ha detto trattarsi di una progettualità determinante per la città, che apre scenari e prospettive future qualificanti per l’economia turistica e per attuare un salto di qualità nell’ambito del settore.

Il gruppo Lista de Pascale sindaco ha sottolineato che il progetto è a costo zero per il Comune e che rappresenta una grande occasione per valorizzare la vocazione turistica della città; ha fatto presenti gli aspetti di sostenibilità che lo stesso progetto contiene.

Il gruppo Fratelli d’Italia, dichiarandosi favorevole, ha evidenziato l’importanza del progetto per la riqualificazione del porto ma anche la necessità, in concomitanza, di rivedere la rete viaria, auspicando la realizzazione a breve di quanto previsto, superando il rischio di creare cattedrali nel deserto.

Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera “Autorizzazione al rilascio di parere in deroga, mediante la procedura prevista dall’articolo 20 legge regionale 15/2013, inerente l’utilizzo di una porzione della struttura di proprietà comunale sita in località Casemurate di Ravenna via Bagnolo Salara n.60 da adibire a sede di farmacia comunale”, con 20 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e Lista per Ravenna), 1 voto contrario (Pri), 5 che hanno dichiarato di non partecipare al voto (Forza Italia, Fratelli d’Italia, La Pigna, Viva Ravenna).

Ha presentato l’atto l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte spiegando che, successivamente alla revisione biennale della pianta organica delle farmacie urbane e rurali del Comune per il 2022, è stato deciso di esercitare il diritto di prelazione in riferimento ad una sede farmaceutica individuata al numero 46 in località Bastia e Mensa Matellica per il tramite di Ravenna Farmacie srl, stabilendo come sede per la collocazione della stessa farmacia una porzione della struttura di proprietà comunale sita a Casemurate in via Bagnolo 60. L’assessora ha quindi chiesto al consiglio l’autorizzazione per il cambio di destinazione d’uso e ha fatto presente che l’intervento non comporta problematiche di impatto ambientale e tanto meno di carico urbanistico anche in considerazione della natura di pubblico interesse del servizio da insediarvi.

Sono intervenuti Veronica Verlicchi (La Pigna), Fiorenza Campidelli (Pd), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega), Andrea Vasi (Pri), il sindaco Michele de Pascale, Nicola Grandi (Viva Ravenna), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).

Il gruppo La Pigna ha contestato un errore di forma della delibera perché a suo avviso la località non è contemplata nella pianta organica delle farmacie; inoltre ha sostenuto che non se ne ravvisa la necessità in una zona già servita da farmacie vicine, rilevando infine l’antieconomicità dell’insediamento.

Il gruppo Partito democratico ha affermato di non capire la contrarietà del gruppo La Pigna all’insediamento di un servizio utile ai cittadini grazie alla possibilità di coprire due delle sedi rimaste vacanti tra cui, oltre a Villanova, la zona che si trova all’estremo sud del forese come Casemurate Bastia Mensa Matellica.

Il gruppo Lega ha sostenuto la tesi del gruppo La Pigna, affermando che la delibera non è votabile in quanto contiene errori di forma e quindi, essendo sbagliata, va ritirata per essere corretta.

Il gruppo Pri ha fatto presente di conoscere bene le esigenze di quel territorio e pertanto di ritenere che l’insediamento della farmacia in quell’area, oltre a non essere necessario, è antieconomico; ha auspicato che venga riconsiderato l’insediamento in un luogo meno servito e più strategico.

Il sindaco Michele de Pascale, nel ripercorrere l’iter del piano delle farmacie, ha affermato che non è vero che la località non sia prevista in quanto indicata nelle cartine e giustificata dal numero degli abitanti mentre, in linea di principio, potrebbe nel tempo spostarsi rimanendo nei confini in cui è contemplata; d’altro canto la riqualificazione della struttura non può che ritenersi un fatto positivo.

Il gruppo Viva Ravenna ha affermato di non voler partecipare al voto dal momento che la delibera contiene degli errori formali.

Il gruppo Lista per Ravenna ha rappresentato di essere favorevole alla delibera in quanto a Casemurate ci sono circa 1700 cittadini che potranno usufruire di un servizio che non svolge solo il compito di vendere delle medicine, ma ha una funzione più ampia che torna sempre molto utile alla comunità.

Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato, dopo modifiche apportate in corso di seduta, l’ordine del giorno “È urgente ripensare al bypass sul Candiano” (documento al link allegato), presentato da Chiara Francesconi, capogruppo Misto, che lo ha illustrato, e da Daniele Perini, capogruppo “Lista de Pascale Sindaco”, Marco Montanari, capogruppo Pd, Nicola Grandi, capogruppo Viva Ravenna, con 20 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Viva Ravenna) e 1 voto contrario (Movimento5Stelle).

Sono intervenuti: Alberto Ancarani (Forza Italia), Cinzia Valbonesi (Pd), Nicola Grandi (Viva Ravenna), il sindaco Michele de Pascale.

Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera “Costituzione della commissione comunale per la formazione albi dei giudici popolari”, all’unanimità dei 27 consiglieri presenti con l’astensione dei due consiglieri proposti.

Ha illustrato la delibera il sindaco Michele de Pascale rappresentando che ai sensi di legge è prevista la nomina della Commissione per la formazione degli albi dei giudici popolari composta dal sindaco e da due consiglieri comunali.

Per la maggioranza consiliare è stato proposto, risultando quindi componente Daniele Perini (capogruppo Lista de Pascale sindaco), per la minoranza il consigliere Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier). La durata in carica della commissione è pari a quella del consiglio comunale che l’ha eletta.

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